Quel prisma colorato al centro della piazza – come un caleidoscopio – così lo ha ideato il graphic designer, Michael Marata alunno della IV indirizzo Grafica. Un logo capace di esprimere, le diverse forme dell’arte che, nella giornata di sabato 18 aprile, sono uscite dalle scuole, tra le gente, ed hanno empaticamente trasmesso ad un pubblico di cittadini di ogni età il messaggio.
L’arte emoziona le nostre anime, anche quelle di chi attraversa frettolosamente le vie della nostra città, anche quelle di chi era uscito di casa per fare due compere, per far giocare i bambini, per portare a spasso il proprio cagnolino. La gente si è fermata a parlare, a chiedere, a dire, ad applaudire. C’era il sole, ieri, ma il prisma simbolo di PRISMART irradiava una luce di allegria e di gioventù più potente di quel sole, una luce di colori e di forme che i ragazzi del liceo artistico hanno voluto condividere con la gente. La musica, dal palco, e poi il teatro sociale, i giocolieri, le sculture, le opere grafiche, quelle multimediali, i progetti di architettura, i quadri, i modellini di design hanno parlato con chi passava tra gli stand e si fermava ammirato di tanta bellezza e bravura. E la voce di un passante, sottovoce, mi ha detto: questi giovani sono energia, sono estro e talento. Sono come quel prisma: colorati, multiformi, poliedrici, armonici e luminosiUno staff formato da tanti allievi e docenti che hanno interagito per far si che la manifestazione colpisse i cuori delle persone presenti in piazza.
Tra gli Organizzatori i rappresentanti d istituto Giorgia Rosso e Rebecca Valente, coordinati dalla vicepreside professoressa Iolanda Rega.
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