IL LICEO ARTISTICO PER ‘RICICLARTE 2016’

Senza titolo-2Molto articolata quest’anno la presenza del Liceo Artistico di Asti alla manifestazione RICICLARTE 2016: la classe III indirizzo arti figurative, guidata da Erika Bocchino e Emanuela Carelli, ha presentato una serie di tavole illustrate sul tema ‘Viaggio nell’Inferno di Dante‘, utilizzando la tecnica del fumetto magistralmente insegnata da Luigi Piccatto nell’ambito di un corso sponsorizzato dalla Scuola del fumetto del Comune di ASTI.

La prof.ssa Lanzetta ha curato un allestimento che ha dato spazio a temi diversi, anche se riconducibili a tematiche di interesse sociale ed ambientale. Sono stati esposti due pannelli che illustrano il lavoro di redazione multimediale che è stato necessario per realizzare i video già presentati in occasione dell‘evento RICIQUARK. Realizzati con la tecnica di animazione a passo uno (stop motion) dagli allievi della classe IID sotto la guida del prof. Carlo La Perna, costituiscono, in tema di tutela dell’ambiente, atto di denuncia e, al tempo stesso, di speranza per un futuro più rispettoso della terra che tutti abitiamo.

Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero, diceva Oscar Wild, cogliendo perfettamente l’ambivalente carattere del mascherarsi. Strumento per nascondersi e, allo stesso tempo, per svelarsi, la maschera protegge e rivela parti nascoste di noi. Quest’anno gli allievi della classe IIIF, guidati dalla prof.ssa Paola Grassi, hanno proposto una serie di maschere realizzate con materiali di recupero e naturali (cartapesta, scampoli di tela di sacco di juta, riso, pezzetti di vetro e di stoffa, ghiaia e sabbia.

Ritagli di giornale, riguardanti la violenza contro le donne, hanno fatto da cornice ad un’opera realizzata da Rachele Gullotto della classe IE nell’ambito delle attività di alternativa alla religione cattolica svolte dalla prof.ssa Lorenza Lanzetta. la carta stropicciata, le macchie rosse, turbano l’equilibrio della figura di donna rappresentata secondo i canoni della classicità, a significare che chi subisce violenza perde e poi riacquista con difficoltà equilibrio interiore e senso di integrità personale.

Volte catenarie. I modelli, realizzati secondo la metodologia di studio di Antoni Gaudì, hanno visti impegnati gli allievi delle classi seconde del laboratorio di architettura, sotto la guida delle prof. sse Marinella Di Franco e Lorenza Lanzetta. I materiali utilizzati sono scampoli di stoffa per tende, colla, gesso, vernice atossica bianca, spago, cartone da modellistica.

E per finire, i ringraziamenti: a Paola Pozzebon del Comune di Asti e al suo staff, per la puntuale e perfetta organizzazione e la disponibilità dimostrata verso i nostri ragazzi del quarto anno impegnati in attività di stage in occasione di questa manifestazione; a tutti i docenti e gli allievi che hanno prodotto le opere che sono andate in esposizione; agli allievi della classe IID che, attenti e responsabili, hanno presenziato a turno lo stand durante tutta la giornata e hanno aiutato a montare e smontare l’allestimento. Un grazie particolare, infine, al nostro tecnico, Consuelo Cresta, che, con la sua auto, ha trasportato all’inizio e alla fine della manifestazione tutte le opere e i materiali necessari per il nostro allestimento. Grazie, grazie ancora a tutti e …cominciamo a pensare per il prossimo anno.

A cura della prof.ssa Lorenza Lanzetta

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