IL FUMETTISTA LUIGI PICCATTO ENTRA A SCUOLA

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LA CLASSE TERZA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE COINVOLTA IN UN PROGETTO DI ILLUSTRAZIONE

A metà maggio ha avuto inizio il progetto interdisciplinare “Viaggio nell’Inferno di Dante” che vede coinvolta la classe IIIF coordinata dall’insegnante di Italiano e Storia, professoressa Emanuela Carelli, e dalla docente di Discipline Grafiche e Pittoriche, Erika Bocchino. A dare lustro al già di per sè importante lavoro una presenza di rilievo, Luigi Piccatto, membro dello staff di disegnatori di Dylan Dog e tra i primi ad aver realizzato le sue avventure; da lui illustrati gli Albi n.8 “Il ritorno del mostro”, n.14 “Tra la vita e la morte”, n.18 “Cagliostro”, n. 41 “Golconda” e molti altri.

Dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti si sono accostati allo studio della Divina Commedia scegliendo poi di narrare tutto il viaggio nell’Inferno di Dante.

“Abbiamo iniziato a scrivere le sceneggiature basate sui Canti o sui personaggi che ciascuno di noi si era scelto poi abbiamo abbozzato uno storyboard immaginando che il pubblico possa essere formato da coetanei e ragazzi delle medie; la finalità è quella di far apprezzare questa opera da tutti. E poi, chissà, che dei nostri disegni si riesca a farne diventare una pubblicazione”, dice Paolo Pera allievo della classe e grande amante di fumetti nella cui arte spesso si cimenta. L’obiettivo è infatti la realizzazione di almeno una tavola per ciascun studente, ognuna delle quali racconta uno o più Canti significativi dallo smarrimento di Dante al conte Ugolino. Nel viaggio illustrato si possono incontrare personaggi come Paolo e Francesca, Gerione, Caronte, Ulisse, Cerbero, Pier delle Vigne, Ciacco, Filippo Argenti e naturalmente Virgilio; gli Scialacquatori, i Ladri, i Violenti, gli Ignavi, gli Incontinenti, i Lussuriosi, i Golosi, i Sodomiti e i Bestemmiatori, gli Avari, gli Eretici e i Prodighi; il Minotauro e i Diavoli; luoghi come la Selva, il Limbo e la città di Dite le Malebolge, il Pozzo dei Giganti, ecc…

Grazie alla disponibilità della Scuola del Fumetto di Asti, importante istituzione da anni presente in città con la quale Piccatto collabora, si è riusciti a fare entrare un professionista del settore tra i banchi di scuola, una bella opportunità per i ragazzi perché stanno vedendo tradurre su carta un’idea astratta che prima avevano solo in testa. La sua competenza, unita a quella del suo collega Gianfranco Gerace che talvolta lo affianca, è fonte di preziosi consigli tecnici circa la suddivisione dello spazio, la posizione e la resa dei personaggi, i piani da adottare, ecc… Agli studenti il compito di illustrare la tavola con tratti personali con la possibilità di mettere in campo la propria creatività e fantasia ma anche lo studio dell’anatomia umana sulla quale si è lavorato da inizio anno scolastico.

Il progetto avrà termine alla fine di questo mese come conclusione di un percorso interdisciplinare apprezzato, stimolante e divertente nonostante sia cucito su un’opera letteraria non sempre di facile comprensione.DSC_0295DSC_0305

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