c Conferenza del prof. Giovanni Tesio, sala Crasti di piazza Libertà martedì 20 c.mIl prof. Giovanni Tesio, con il suo lavoro letterario ” Primo Levi. Io che vi parlo” per i tipi di Einaudi, ha proposto agli studenti e ai docenti del Liceo la sua interpretazione di Primo Levi, il suo esame sull”uomo, sul chimico, sullo scrittore Primo Levi. Il testo-intervista nasce da un chiarimento che il professore voleva approfondire in merito alle due prime edizioni di ” Se questo è un uomo”, la prima del 1947, per la De Silvio e la seconda del 1958 per Einaudi: Tesio riscontrò delle differenze, alcune aggiunte. Cercò il numero sulla guida telefonica di Torino e rispose proprio Primo Levi, da lì nacquero degli incontri letterari in corso Re Umberto, 75, la casa torinese dell’autore. Era il 1987: un Tesio giovane intervistava Primo Levi, nasceva un’amicizia proficua, sincera, con scambio di libri; questa l’occasione del lavoro. L’incontro con Primo Levi, dalle parole di Tesio, si è subito rivelato coinvolgente, appassionante, godibile e a portata di studente: ne emerge un Primo Levi satirico, ironico, a tratti carico di umorismo, lettore del Talmud, ma fortemente critico, ” tecnico” come amava definirsi, più che letterato…Il Prof. Tesio ha conosciuto a fondo Levi: perché il suicidio, viene da chiedersi. Tesio afferma che le cause furono molteplici, non ultima anche l’ipotesi di un incidente; sicuramente la depressione, i ricordi del Lager mai sopiti, il senso di frustrazione…I testi di Primo Levi rappresentano un grande valore testimoniale, da conoscere, da divulgare, per non dimenticare, soprattutto tra le giovani generazioni. Un sentito ringraziamento al prof. Tesio per le sue parole pregnanti, efficaci, frutto di attento studio. Si ringrazia il prof. Cico per l’organizzazione.