Si è conclusa il 16 marzo scorso la mostra ‘Il cibo. Tra arte, passionalità e percezione sensoriale’. Interessante il riscontro da parte del pubblico in un contesto insolito e stimolante come il supermercato Carrefour di Piazza Alfieri. Sono piaciute le opere dei nostri ragazzi, è piaciuto l’allestimento ideato e realizzato dal collettivo GAD. L’iniziativa, fortemente voluta dai gestori del Carrefour , si è conclusa con la premiazione di tre elaborati, diversi per genere, tecnica e stile. Alla fine del percorso espositivo, i clienti avevano la possibilità di esprimere una preferenza attraverso una scheda. Tre i premi in buoni spesa (da 100, 50 e 30 euro) messi a disposizione dai gestori Gabriele Tanturri e Gerry Callea. Il giorno 16, alla presenza dei partecipanti, dei gestori e della curatrice dell’allestimento, la dott.ssa Martini, abbiamo aperto l’urna ed effettuato lo spoglio. Cecilia Russo leggeva le preferenze ed Elena Capra annotava i voti. Primo classificato è stato ‘METAMORFOSI’ di Alice Marino, opera in legno realizzata sotto la supervisione del prof. Omedè. Un contenitore dalla forma insolita ed originale che raccoglie, come in un grembo materno, la farina, alimento vitale che nasce dalla cura della terra e dalla trasformazione dei semi da parte dell’uomo. Al secondo posto ‘IL MANGIAMONDO’ di Rebecca Valente, che vuole essere un atto di denuncia del modo in cui l’uomo ha trasformato il mondo in cui viviamo, ‘un’enorme discarica per i nostri capricci’. Si tratta di un elaborato grafico realizzato nell’ambito del corso di Discipline grafiche e pittoriche tenuto dalla prof.ssa Vigliocco. Terzo in classifica l’elaborato di Elena Capra, prodotto all’interno del corso di Grafica Pubblicitaria tenuto dal prof. Ruta. ‘LA DURA ESISTENZA DI UN AMORE AMLETICO’ è un gioco di specchi tra gli elementi rappresentati: una galleria d’arte, l’Amleto, la coppia che osserva, il cibo. Ogni cosa si lega all’altra in un piacevole gioco di rimandi. Interessante anche il riscontro del pubblico sulle otto opere fuori concorso, presentate dalle professoresse Balbo, Vigliocco e Gandini. L’opera preferita dal pubblico è stata ‘IL SOGNO DEL CORSARO’, senza nulla togliere alle altre installazioni realizzate. Abbiamo vissuto tutti una piacevole esperienza che è stata il risultato della felice sinergia tra il Liceo Artistico di Asti, i gestori del Carrefour e il collettivo GAD, e che speriamo si possa ripetere il prossimo anno con un altro tema da affrontare e nuovi racconti per immagini da proporre al pubblico. Un ringraziamento particolare va infine a tutto il personale del Carrefour, disponibile e gentilissimo nei confronti dei nostri allievi. Grazie, grazie a tutti per la collaborazione.
Lorenza Lanzetta (coordinatrice del progetto)