Un ultimo commosso saluto a Luca

Venerdì 8 maggio, i compagni di classe, amici, insegnanti hanno salutato con grandissima commozione il nostro Luca. Rinnovando il cordoglio dell’Istituto Quintino Sella, e le condoglianze più sentite ai genitori, e ai famigliari tutti, vogliamo ricordarlo attraverso le parole di una sua insegnante, pubblicate sul sito de La Nuova Provincia: “Era buono di carattere e dolcissimo”.

Luca

L’insegnante: «Era buono di carattere e dolcissimo»

C’è tanto dolore e sgomento all’Istituto “Quintino Sella” del centro storico della città per l’improvvisa scomparsa di Luca Marinielli, deceduto a seguito di un incidente stradale avvenuto lunedì sera mentre era a bordo del suo motorino. Frequentava la seconda B ed era un ragazzo di grande vitalità. Il rientro a scuola, ieri, giovedì, dopo i giorni di vacanza per la festa di San Secondo, per i ragazzi è stato durissimo. «E’ stato un grande trauma per tutti noi. Era un piacere avere Luca in classe -– ci dice laprofessoressa Valeria Ruffa, coordinatrice della classe ed insegnante di educazione fisica -– Luca era un ragazzo solare, sempre di buon umore, molto collaborativo con tutti, disponibile e sempre educato, anche quando capitava che venisse ripreso come a volte può accadere nella normale vita scolastica. Era molto buono di carattere e dolcissimo».

Uno shock per tutti, insegnanti ed allievi, la notizia dell’incidente in corso Matteotti e delle sue conseguenze: la morte di Luca e il ferimento di Carlotta Beltracchini, sua compagna di classe e sul motorino insieme a lui quella sera, ancora ricoverata all’ospedale Cto di Torino. I compagni di classe hanno voluto raggiungere l’ospedale torinese nella giornata di mercoledì, per farle sentire la loro vicinanza. «E’ stato un colpo durissimo per i compagni di classe, ma stanno reagendo a quel che è accaduto», dice la professoressa Ruffa, che in questi giorni, come in tante altre occasioni, è rimasta sempre vicina ai ragazzi, per loro un punto di riferimento.

Lo sport era una delle grandi passioni di Luca Marinielli. Militava come difensore nella squadra di calcio del Colline Alfieri: la sua pagina facebook, attraverso le fotografie della squadra che egli “postava”, racconta il suo amore per il calcio e per la società in cui giocava. Ma anche a scuola lo ricordano per la sua passione sportiva, supportata da un fisico atletico e dalla sua altezza. Dalla pallavolo all’atletica, ma si misurava con curiosità e grinta a qualunque attività sportiva venisse proposta. «Proprio giovedì scorso aveva partecipato ai giochi studenteschi di atletica e si era piazzato al sesto posto, ottenendo così uno splendido risultato», ricorda la sua insegnante, la professoressa Ruffa.
Un vigore e un’energia spezzati improvvisamente e troppo presto da un tragico appuntamento con il destino.

m.m.t.

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